Quagliarella firma la rimonta
È stata una delle settimane più burrascose della storia recente d’Italia, con l’emergenza del Coronavirus che si è fatta sempre più grave e tangibile e con il decreto del governo che ha di fatto chiuso la Lombardia e altre quattordici province, dichiarandole “zona rossa”. In tutto questo è ovvio che il calcio sia passato in secondo piano, ma anche in questo ambito abbiamo assistito a delle giornate furibonde, con il susseguirsi di continui provvedimenti, modifiche e smentite.
Alla fine, Sampdoria-Verona si è giocata – come tutte le partite recuperate di questa giornata e come accadrà anche per i prossimi appuntamenti, sempre che non si sospenda il campionato come chiesto dal ministro Spadafora – a porte chiuse e in un clima surreale. E nel deserto di Marassi, la Sampdoria ha ottenuto un’importantissima vittoria in rimonta.
Si parte col predominio degli ospiti, più pimpanti rispetto ai padroni di casa, privi degli squalificati Murru e Ramírez. Gli sforzi degli scaligeri, reduci da nove risultati utili consecutivi, vengono premiati al 32′ con il gol di Zaccagni, lesto a sfruttare – sul secondo palo – un cross pennellato da sinistra da Lazović: nell’occasione, l’autore del tiro anticipa l’intervento di Augello e centra Audero, poi la palla carambola in rete. La Lega dà autorete all’estremo difensore doriano, che pochi minuti prima si era superato su una botta da fuori di Amrabat.
Nella ripresa, invece, sale in cattedra la Samp, forse anche scossa dal contemporaneo risultato del Genoa, in vantaggio a San Siro sul Milan. Il Verona lascia l’iniziativa ai blucerchiati: Silvestri si supera prima su Jankto e poi su un colpo di testa di Depaoli, deviato in corner con l’aiuto della traversa.
Nell’ultimo quarto d’ora arriva la rimonta. Al 77′, Quagliarella sfrutta al meglio una palla persa a metà campo da Badu. Quaglia gliela soffia e apre su Depaoli, che da destra rimette palla al centro, dove si fionda a chiudere l’azione lo stesso Quagliarella, che con un tiro di prima trafigge il portiere.
E all’83’, matura il 2-1: Dawidowicz rifila una gomitata ad Ekdal sugli sviluppi di un cross. Valeri viene richiamato al Var (a proposito: per un guasto, il Var non ha funzionato per i primi 12′ della ripresa) e una volta visto il video, accorda il rigore. Dal dischetto Quagliarella non sbaglia e sigla il 2-1, arrivando a quota nove reti in campionato. Ossigeno per l’undici di Ranieri, che in casa veniva da tre ko consecutivi.
Il Var si rivela utile ai liguri anche al 95′, quando Valeri valuta da rosso un intervento di Linetty su Zaccagni: il replay al monitor fa tornare l’arbitro sui suoi passi e il cartellino cambia colore, trasformandosi in giallo.
Un giudizio sui singoli: buona la prima del giapponese Yoshida, che ha retto bene al centro della difesa; voto chiaramente positivo per Quagliarella, che si è visto poco nella prima frazione, ma ha preso per mano la squadra nella seconda; positiva anche la prova di Depaoli, una traversa e un assist. Meno buone, invece, le prestazioni di Gabbiadini, impalpabile, e di Vieira: la squadra è migliorata anche quando Ranieri ha provveduto al doppio cambio, inserendo al loro posto Bonazzoli e Linetty e passando dal 4-4-2 dell’inizio al 3-5-2.
IL TABELLINO
Genova (stadio Luigi Ferraris), 8 marzo 2020, ore 15
SAMPDORIA-VERONA 2-1
32′ pt aut. Audero; 32′ st Quagliarella, 41′ st rig. Quagliarella.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszyński, Yoshida, Tonelli, Augello; Depaoli, Ekdal, Vieira (16′ st Linetty), Jankto; Gabbiadini (16′ st Bonazzoli), Quagliarella (45′ st Thorsby). In panchina: Seculin, Falcone, Chabot, Barreto, Colley, La Gumina, Maroni, Léris. Allenatore: Ranieri.
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Günter, Dawidowicz; Adjapong, Amrabat (41′ st Salcedo), Pessina, Lazović; Zaccagni, Verre (27′ st Badu); Di Carmine (35′ st Pazzini). In panchina: Berardi, Radunović, Eysseric, Stępiński, Bocchetti, Felippe, Dimarco, Kumbulla, Empereur. Allenatore: Jurić.
ARBITRO: Valeri di Roma.
NOTE: ammoniti Vieira, Di Carmine, Tonelli, Bdu, Jankto, Dawidowicz e Linetty; recupero: 0′ pt, 7′ st; gara giocata a porte chiuse per l’emergenza Coronavirus.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Verona in maglia gialla, pantaloncini gialli e calzettoni gialli.
LA GIORNATA
Recupero 26ª giornata:
domenica 8 marzo, ore 12.30: Parma-Spal 0-1 (gara iniziata alle 13.45); ore 15: Milan-Genoa 1-2, Sampdoria-Verona 2-1; ore 18: Udinese-Fiorentina 0-0; ore 20.45: Juventus-Inter 2-0; lunedì 9 marzo, ore 18.30: Sassuolo-Brescia 3-0.
La classifica:
Juventus 63; Lazio 62; Inter* 54; Atalanta* 48; Roma 45; Napoli 39; Milan 36; Verona* e Parma* 35; Bologna 34; Sassuolo* e Cagliari* 32; Fiorentina 30; Udinese 28; Torino* 27; Sampdoria* 26; Genoa e Lecce 25; Spal 18; Brescia 16.
*Inter, Atalanta, Verona, Parma, Cagliari, Sassuolo, Torino e Sampdoria hanno una partita in meno.
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