Serie A 2021-22, 16ª giornata / SAMPDORIA-LAZIO 1-3

Ancora uno stop

Altra imbarcata per la Samp di D’Aversa, che perde in casa contro una Lazio superiore e a cui è stato sufficiente un tempo per chiudere la pratica e tornare al successo dopo un mese di digiuno. Le reti di Milinković-Savić (che poi si farà espellere nella ripresa per una doppia ammonizione presa in una manciata di secondi: prima il fallo e poi le proteste) e di Immobile (doppietta) hanno permesso alla squadra di Maurizio Sarri di garantirsi tre punti abbastanza comodi. È vero che nella ripresa la Lazio si è abbassata (Sarri ha tolto Immobile all’intervallo ed è rimasto in dieci a metà secondo tempo) e la Samp ha avuto uno scatto d’orgoglio, ma le tre reti di vantaggio hanno avuto di certo il loro peso e l’operazione rimonta di fatto non è partita (pur essendo una giornata ricca di rimonte, anche clamorose, come quella di Venezia-Verona giocata un paio d’ore prima). Solo nel finale, il Doria ha siglato il punto della bandiera con Manolo Gabbiadini, al secondo centro consecutivo. Troppo poco per una squadra che fa una grande fatica a trovare continuità (nono ko su sedici partite) e che si presenterà con molti dubbi al derby di venerdì sera, contro un Genoa anch’esso in crisi di identità.

Tra i protagonisti, troviamo di certo i due marcatori laziali. Milinković-Savić è sempre scatenato quando affronta la Samp: questa volta mette a referto un gol e l’assist per la rete dello 0-3; l’espulsione ottenuta nella ripresa macchia una prestazione fino a quel momento impeccabile. A Ciro Immobile basta un tempo per elevarsi migliore in campo: contro la coppia Ferrari-Chabot, protagonista di una serata horror, fa quel che vuole. Persino il primo gol nasce da un pallone sottratto ad un Ferrari leggerissimo. Ma in casa Lazio va menzionata anche la grandissima prova di Zaccagni, determinante con due assist.

Nella Samp si salvano Gabbiadini per il gol e Audero per un paio di belle parate. Per il resto, disastro su tutta la linea per Ferrari (tolto all’intervallo) e Chabot. Impalpabili anche Verre, Quagliarella (pure loro sostituiti all’intervallo), Bereszyński e Augello. Ennesima prova insufficiente di una Samp molto altalenante e che da questa gara può salvare giusto la bella maglia “green” creata per la salvaguardia del pianeta. Una divisa progettata con materiale riciclato e che verrà venduta ad edizione limitata.

Le reti:

7′: Immobile scansa di forza Ferrari e serve Zaccagni sulla sinistra. Da questi, la palla arriva a destra a Milinković-Savić, che batte Audero sul primo palo. 0-1.
17′: azione tambureggiante di Zaccagni, che evita Ferrari ed Ekdal e, cadendo, offre il pallone a Immobile, che da cecchino dell’area di rigore elude l’intervento di Augello e Bereszyński e batte Audero. 0-2.
37′: palla in verticale di Milinković-Savić per Immobile, che supera Chabot e batte Audero con un diagonale. 0-3.
89′: cross da destra di Ciervo, la palla finisce sotto le gambe di Caputo e termina dalle parti di Gabbiadini, che si gira e segna. 1-3.

IL TABELLINO

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 4 dicembre, ore 15: Milan-Salernitana 2-0; ore 18: Roma-Inter 0-3; ore 20.45: Napoli-Atalanta 2-3; domenica 5 dicembre, ore 12.30: Bologna-Fiorentina 2-3; ore 15: Spezia-Sassuolo 2-2, Venezia-Verona 3-4; ore 18: Sampdoria-Lazio 1-3; ore 20.45: Juventus-Genoa 2-0; lunedì 6 dicembre, ore 18.30: Empoli-Udinese 3-1; ore 20.45: Cagliari-Torino 1-1.

La classifica:
Milan 38; Inter 37; Napoli 36; Atalanta 34; Juventus e Fiorentina 27; Roma e Lazio 25; Bologna 24; Verona ed Empoli 23; Sassuolo 20; Torino 19; Udinese 16; Sampdoria e Venezia 15; Spezia 12; Cagliari e Genoa 10; Salernitana 8.

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