Serie A 2012-13, 31ª giornata / SAMPDORIA-PALERMO 1-3

 
 

Genova (stadio Luigi Ferraris), 7 aprile 2013
SAMPDORIA-PALERMO 1-3
35′ pt Von Bergen, 43′ pt Munari; 4′ st Ilicic, 11′ st Garcia.

SAMPDORIA (3-5-2): Romero; Gastaldello (20′ st Mustafi), Palombo, Costa; De Silvestri, Munari, Obiang, Soriano (13′ st Sansone), Estigarribia (27′ st Maresca); Icardi, Eder. In panchina: Da Costa, Berni, Rossini, Rodriguez, Castellini, Berardi, Poulsen, Renan, Maxi Lopez. Allenatore: Rossi. 
PALERMO (3-5-1-1): Benussi; Von Bergen, Donati, Aronica; Morganella, E. Barreto, Arevalo Rios, Kurtic, Garcia (27′ st Nelson); Ilicic (43′ st Fabbrini); Miccoli (21′ st Dybala). In panchina: Brichetto, N. Viola, Anselmo, Boselli, Faurlin, Sperduti, Formica, Kosmic. Allenatore: Sannino.
 
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata.
NOTE: ammoniti Barreto, Palombo e Mustafi; recupero: 0′ pt, 4′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Palermo in maglia rosa, pantaloncini neri e calzettoni neri.
I risultati:
sabato 6 aprile, ore 18: Juventus-Pescara 2-1; ore 20.45: Bologna-Torino 2-2; domenica 7 aprile, ore 12.30: Fiorentina-Milan 2-2; ore 15: Catania-Cagliari 0-0, Sampdoria-Palermo 1-3, Siena-Parma 0-0, Udinese-Chievo 3-1; ore 20.45: Inter-Atalanta 3-4, Napoli-Genoa 2-0; lunedì 8 aprile, ore 20.45: Roma-Lazio.
La classifica:
Juventus 71; Napoli 62; Milan 58; Fiorentina 52; Inter e Lazio 50; Roma 47; Catania 46; Udinese 45; Parma e Cagliari 39; Bologna e Atalanta 37; Sampdoria e Torino 36; Chievo 35; Siena, Palermo e Genoa 27; Pescara 21.
 
NB. Siena: 6 punti di penalizzazione; Atalanta: 2 punti di penalizzazione; Sampdoria e Torino: 1 punto di penalizzazione.
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IL COMMENTO. «Troppo brutti per essere veri». «Non c’eravamo per niente». Frasi dette rispettivamente da mister Rossi nel dopogara e Edoardo Garrone alla Domenica sportiva. La strigliata in diretta tv di mister e presidente devono valere da monito per i giocatori, che stanno tirando un po’ troppo i remi in barca. Le tre sconfitte nelle ultime quattro uscite stanno un po’ macchiando il bel periodo che le aveva anticipate. Un calo ci può stare. Una prestazione senz’anima come quella offerta contro il Palermo (e non si dica che si è voluto fare un dispetto al Genoa: eravamo molli per davvero), no. I siciliani, che si presentavano a Genova come l’unica squadra che non aveva vinto neppure una gara in trasferta in questo campionato, hanno dominato la gara in lungo e in largo. Sui gol, da rivedere tutti i componenti della difesa. 0-1: paperaccia di Romero, che si fa battere da Von Bergen (primo gol in A) quasi dalla linea di fondo, facendosi clamorosamente superare dalla palla; 1-2: Ilicic dribbla tutta la retroguardia doriana che per l’occasione si è trasformata in birilli; 1-3: errore di Costa, che si perde Garcia, che di testa va a segno. Il momentaneo pari dell’ex Munari (angolo di Eder e colpo di testa vincente del centrocampista – schierato titolare, assieme a Soriano, per le assenze di Krsticic, infortunato, e Poli, squalificato). Prima Miccoli e poi Ilicic vanno vicinissimi all’1-4, ancora grazie alle belle statuine della difesa blucerchiata. Tra i fischi finali di Marassi, va in archivio la gara. Da un mese, la Samp non si esprime a buoni livelli: peccato arrivare in queste condizioni al derby di domenica prossima. D’altro canto, chissà che proprio l’arrivo della stracittadina non serva a dare una scossa ai giocatori, che forse si sentono già salvi. Ma quei quattro punti per arrivare a quaranta bisogna comunque farli.
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, Morganella e Costa si contendono il pallone; Romero a terra, il Palermo in festa: il momento dopo l’assurdo gol dello 0-1; il colpo di testa di Munari per il momentaneo pari; Edoardo Garrone in tribuna.