Sotto di due, pareggio e di nuovo sotto di due
La solita Sampdoria esce sconfitta anche da Torino, pur giocando una partita dignitosa: allo Stadium la Juventus s’impone per 4-2, prevalendo su una partita pazza e – nonostante i sei gol – non indimenticabile. D’altronde, con la penalizzazione la Juve è ben lontana dalla zona Champions, mentre la Samp sembra ormai arresa al suo destino, anche dopo la clamorosa vittoria dello Spezia sull’Inter nell’anticipo di venerdì. Inoltre, c’erano molte assenze da entrambe le parti (nei padroni di casa fuori per infortunio Alex Sandro, Chiesa, Di Maria, Milik e Pogba, oltre a Kean squalificato; negli ospiti, ko Lammers, Murillo, Pussetto, Conti, İlkhan e – novità dell’ultima settimana – Audero, per cui si teme un lungo stop e per la cui assenza si è dovuto far esordire in A il portiere sloveno Turk). Infine, la gara si è giocata nel silenzio, per via di uno Stadium abbastanza sfiduciato e per la mancata presenza degli ultras doriani, che non sono saliti a Torino per protestare contro alcune limitazioni sulla vendita dei biglietti.
La cronaca. Dopo due gol divorati in apertura da un Gabbiadini che non è più lui (un tiro a lato da posizione favorevole e una botta centrale da fuori area, facilmente neutralizzata da Perin), è la Juventus a passare per prima, con un colpo di testa imperioso di Bremer (su Günter), pescato da un preciso calcio d’angolo di Kostić. Anche il raddoppio arriva con un colpo di testa, questa volta di Rabiot, servito da Miretti. Sembra già tutto finito, ma ecco che la Samp ha un sussulto d’orgoglio e, approfittando di una Juve distratta, in un minuto trova prima l’1-2 con Augello e poi il pareggio con Đuričić. Si va a riposo sul 2-2. Nella ripresa, Allegri ridisegna i suoi togliendo un Bonucci in grande difficioltà e il giovane Barrenechea e presentandosi con Cuadrado e Locatelli: i cambi ridanno vivacità ai bianconeri. La gara gira di nuovo verso la metà del secondo tempo, quando Rabiot – l’uomo del match – servito da Fagioli, batte Turk: il Doria protesta per un tocco di mano del francese, ma l’arbitro Prontera non va neppure a rivedere l’azione e convalida il nuovo vantaggio bianconero. Che potrebbe rimpinguarsi qualche minuto più tardi, quando Augello mette giù Cuadrado in area. Rigore. Vlahović, che in serata le ha provate tutte per sbloccarsi dal suo digiuno di reti, si presenta sul dischetto e spiazza Turk, ma la sfera s’infrange sul palo. Si resta sul 3-2. I blucerchiati protestano anche per un sospetto atterramento di Amione in area bianconera e capitolano nel finale, quando il neoentrato Soulé deposita in rete il gol del 4-2: cross da sinistra di Kostić, colpo di testa di Vlahović che sbatte sulla traversa e tap-in vincente del giovane argentino, al primo centro nel massimo campionato.
Poco da dire: la Juve dei numerosi giovani ha meritato la vittoria (c’erano state anche un paio di conclusioni di Vlahović, una traversa di Cuadrado e un tiro fuori di Soulé), la Samp ha fatto quel che ha potuto, ha persino rimontato un doppio svantaggio e non ha sfigurato in una trasferta che si sapeva sin dall’inizio che sarebbe stata proibitiva. Nella Samp bella prestazione per Rincón (peccato per il giallo che gli costerà la gara col Verona), Zanoli (sta diventando sempre più un giocatore vero: sempre pericolose le sue scorribande sulla destra) e per Đuričić. Molta buona volontà per Léris a destra, mentre a sinistra Augello ha dato il via alla rimonta del primo tempo, ma nella ripresa ha macchiato la propria gara con il fallo in area su Cuadrado. Quanto a Turk, lo sloveno ha vinto il ballotaggio con Ravaglia e non ha sfigurato, compiendo un paio di belle parate che hanno riscattato qualche pericolosa incertezza – forse dovuta all’emozione – con la palla tra i piedi. Chi è in una paurosa involuzione, purtroppo, è Gabbiadini, che continua a sbagliare occasioni nitide ad ogni gara, fallendo sulla precisione, un tempo la specialità della casa. Non migliore è stato l’apporto di Jesé, in evidente ritardo di condizione.
Nel dopogara, Stanković è tornato sul tocco di mano di Rabiot: «Braccio netto. Si vede il bicipite come si muove… A Empoli avevo perso con un tocco di braccio di Gabbiadini che è caduto e mi hanno annullato un gol a Empoli. Non mi va di passare per stupido». In ogni caso, la salvezza è ormai una chimera. Il “dodici” fa da filo conduttore alla situazione dell’undici di Stanković, che ha 12 punti, è a -12 dallo Spezia e il tutto quando mancano 12 giornate alla fine del campionato. Peccato, questo sì, non aver visto sin dall’inizio almeno lo spirito mostrato in queste ultime giornate.
IL TABELLINO
Serie A 2022-23, 26ª giornata | |||||
Torino (Allianz Stadium), domenica 12 marzo 2023, ore 20.45 | |||||
JUVENTUS-SAMPDORIA 4-2 | PT: 2-2 | ||||
11′ pt Bremer, 26′ pt Rabiot, 31′ pt Augello, 32′ pt Đuričić; 19′ st Rabiot, 49′ st Soulé | |||||
JUVENTUS (3-5-1-1) | SAMPDORIA (3-4-2-1) | ||||
36 | Mattia PERIN | 22 | Martin TURK | ||
3 | Gleison BREMER | ◀ 39′ st | 4 | Koray GÜNTER | |
19 | Leonardo BONUCCI (c) | ◀ 1′ st | 17 | Bram NUYTINCK | ◀ 31′ st |
6 | DANILO | 2 | Bruno AMIONE | ||
2 | Mattia DE SCIGLIO | ◀ 42′ st | 59 | Alessandro ZANOLI | |
44 | Nicolò FAGIOLI | 20 | Harry WINKS | ||
45 | Enzo BARRENECHEA | ◀◀ 1′ st | 8 | Tomás RINCÓN | ◀ 37′ st |
25 | Adrien RABIOT | 3 | Tommaso AUGELLO | ◀ 28′ st | |
17 | Filip KOSTIĆ | 37 | Mehdi LÉRIS | ||
20 | Fabio MIRETTI | ◀ 28′ st | 7 | Filip ĐURIČIĆ | ◀◀ 28′ st |
9 | Dušan VLAHOVIĆ | 23 | Manolo GABBIADINI (c) | ||
In panchina: | In panchina: | ||||
1 | Wojciech SZCZĘSNY | 30 | Nicola RAVAGLIA | ||
23 | Carlo PINSOGLIO | 32 | Elia TANTALOCCHI | ||
5 | Manuel LOCATELLI | ▶▶ 1′ st | 5 | Marios OIKONOMOU | |
11 | Juan CUADRADO | ▶ 1′ st | 11 | Abdelhamid SABIRI | |
15 | Federico GATTI | ▶ 42′ st | 27 | Fabio QUAGLIARELLA | |
24 | Daniele RUGANI | ▶ 39′ st | 28 | Gerard YEPES | |
30 | Matías SOULÉ | ▶ 28′ st | 29 | Nicola MURRU | ▶ 28′ st |
32 | LEANDRO PAREDES | 31 | Lorenzo MALAGRIDA | ▶ 37′ st | |
43 | Samuel ILING-JUNIOR | 36 | Flavio PAOLETTI | ▶ 31′ st | |
46 | Mattia COMPAGNON | 99 | Jesé RODRÍGUEZ | ▶▶ 28′ st | |
ALL. | Massimiliano ALLEGRI | ALL. | Dejan STANKOVIĆ | ||
ARBITRO: Alessandro PRONTERA di Bologna | |||||
NOTE: ammoniti Rincón e Fagioli; recupero: 1′ pt, 5′ st; al 24′ st Vlahović ha calciato un rigore sul palo; prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime del naufragio di Cutro dei giorni scorsi | |||||
DIVISE: Juventus in maglia nera, pantaloncini neri e calzettoni neri; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi |
LA GIORNATA
I risultati:
venerdì 10 marzo, ore 20.45: Spezia-Inter 2-1; sabato 11 marzo, ore 15: Empoli-Udinese 0-1; ore 18: Napoli-Atalanta 2-0; ore 20.45: Bologna-Lazio 0-0; domenica 12 marzo, ore 12.30: Lecce-Torino 0-2; ore 15: Cremonese-Fiorentina 0-2, Verona-Monza 1-1; ore 18: Roma-Sassuolo 3-4; ore 20.45: Juventus-Sampdoria 4-2; lunedì 13 marzo, ore 20.45: Milan-Salernitana 1-1.
La classifica:
Napoli 68; Inter 50; Lazio 49; Milan 48; Roma 47; Atalanta 42; Juventus* 38; Torino 37; Bologna 36; Udinese 35; Fiorentina 34; Monza e Sassuolo 33; Empoli 28; Lecce 27; Salernitana 26; Spezia 24; Verona 19; Cremonese e Sampdoria 12.
*La Juventus ha 15 punti di penalizzazione.
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