Serie A 2022-23, 27ª giornata / SAMPDORIA-VERONA 3-1

Prima vittoria casalinga!

Finalmente! Dopo mesi di attesa la Sampdoria ottiene la prima vittoria casalinga del suo campionato: il successo per 3-1 sul Verona porta i blucerchiati a -9 dallo Spezia. Pensare alla salvezza è dunque ancora utopistico, ma questa festa del papà ha almeno regalato un meritato pomeriggio di gioia ai sostenitori doriani, che sempre si sono mostrati vicini alle sorti della squadra. Il Verona, dal canto suo, subisce un brusco stop in un confronto diretto e non risce ad avvicinare lo Spezia.

Il grande protagonista di giornata è Manolo Gabbiadini, autore di una doppietta nel primo tempo. Prima con un tocco ravvicinato sul pallone servitogli da uno strepitoso Nuyntick; poi con un colpo da fuori area, imprendibile per Montipò. In occasione del raddoppio si è rivisto il sinistro potente e preciso di un tempo.

Ottimo il primo tempo dei ragazzi di Stanković: oltre alle due reti di Gabbiadini, infatti, si registrano anche una pericolosa conclusione di Đuričić dopo due minuti e un palo colpito di testa da Amione al 23’. In generale, oltre al capitano autore della doppietta, sono stati da applausi Nuyntick (un gol salvato letteralmente sulla riga di porta al minuto 28 sulla conclusione di Lazović non trattenuta da Turk, più un’altra chiusura provvidenziale qualche minuto più tardi).

Il Verona ha combinato poco, venendo sovrastato da una Samp finalmente convinta. Ben diverso, invece, il copione della ripresa, con l’Hellas a spingere e la Samp a cercare di far passare il tempo. Gli ospiti recriminano per un palo esterno colpito da Braaf al 48’ e per due reti annullate, tra il 60’ e il 64’, entrambe al subentrato Gaich: nel primo caso l’argentino era stato imbeccato da Duda e in seguito Turk, ma partendo al di là della linea dei difensori; nel secondo, aveva segnato in tap-in da due passi sulla respinta corta di Turk sul colpo di testa di Lasagna, ma ancora una volta il replay ha svelato la sua irregolare posizione di partenza.

Si arriva al finale con il Doria abbottonato con sette (!) difensori in campo contemporaneamente (da destra a sinistra: Murru-Günter-Nuyntick-Murillo-Amione, con Zanoli e Augello a presidiare le fasce a centrocampo). Proprio quando il fischio finale era imminente, Faraoni segna il gol che riapre tutto, correggendo in porta un colpo di testa di Dawidowicz. Giusto il tempo di controllare che non ci sia un tocco di braccio e il gol viene convalidato.

Inizia per la Samp un recupero di paura totale, con la palla che scotta e con i giocatori palesemente paralizzati dal timore di gettare alle ortiche una vittoria quasi acquisita. Ma la Samp, questa volta, regge e in contropiede, all’ultimissima azione, trova pure il punto del 3-1: fuga sulla destra di Jesé, cross basso per Zanoli – al primo gol in A – e sipario sul match.

Migliori in campo: Gabbiadini per la doppietta e Nuyntick per la prova di grande carattere (pericoloso davanti e invalicabile dietro: peccato non averlo a Roma, dopo la sosta, per squalifica). Voti alti anche per Zanoli (e non solo per il gol), Cuisance (tra i più attivi nel primo tempo, un po’ più fuori giri nella ripresa) e per i due ex Günter e Amione, attenti in difesa. Volenteroso ma pasticcione Léris, mentre Winks è stato come al solito di un livello superiore, nonostante un paio di “pallacce” perse davanti alla difesa. Nell’Hellas, bocciatura per Doig – tolto all’intervallo, per Tameze (il raddoppio di Gabbiadini nasce da un suo appoggio errato) e per Đurić, la cui partita è terminata al 40’ per infortunio (tra questo cambio e le due sostituzioni tecniche del riposo, la coppia Zaffaroni-Bocchetti aveva già consumato tre avvicendamenti a inizio ripresa), mentre si prendono un buon voto l’indiavolato Gaich ( sfortunato nel vedersi annullare due reti), Lazović (la sua uscita dal campo ha tolto un bel pericolo) e Faraoni (autore del gol – comunque fortunoso – nel finale).

Belle le immagini a fine gara, con Stanković visibilmente emozionato per la prima vittoria interna ottenuta e con la Sud ad applaudire i ragazzi. Con tutte le difficoltà della stagione, non si può dire che la squadra non ci tenga. Questo, di sicuro, il pubblico lo ha capito, ed è anche per questo che il sostegno non è mancato mai.

IL TABELLINO

LA GIORNATA

I risultati:
venerdì 17 marzo, ore 18.30: Sassuolo-Spezia 1-0; ore 20.45: Atalanta-Empoli 2-1; sabato 18 marzo, ore 15: Monza-Cremonese 1-1; ore 18: Salernitana-Bologna 2-2; ore 20.45: Udinese-Milan 3-1; domenica 19 marzo, ore 12.30: Sampdoria-Verona 3-1; ore 15: Fiorentina-Lecce 1-0, Torino-Napoli 0-4; ore 18: Lazio-Roma 1-0; ore 20.45: Inter-Juventus 0-1.

La classifica:
Napoli 71; Lazio 52; Inter 50; Milan 48; Roma 47; Atalanta 45; Juventus* 41; Udinese 38; Fiorentina, Bologna e Torino 37; Sassuolo 36; Monza 34; Empoli 28; Lecce e Salernitana 27; Spezia 24; Verona 19; Sampdoria 15; Cremonese 13.
*La Juventus ha 15 punti di penalizzazione.

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