Serie A 2022-23, 3ª giornata / SALERNITANA-SAMPDORIA 4-0

Film horror

Disfatta su tutta la linea all’Arechi. Una Samp indifendibile esce battuta 4-0: Dia, l’ex Bonazzoli, Vilhena e Botheim regalano tre punti meritatissimi alla Salernitana. I blucerchiati – ancora senza reti all’attivo, fatto mai accaduto in precedenza nelle prime tre giornate – dovranno interrogarsi sui perché di questa sconfitta, che non lascia il minimo spiraglio su cui appigliarsi. Lo stesso Giampaolo non ha cercato alibi a fine gara: «Partita che non si può commentare, la Salernitana è stata superiore sotto tutti i punti di vista e faccio fatica a fare un’analisi tecnica della gara. Siamo stati presuntuosi, poco umili, ora dobbiamo andare a casa in silenzio e senza fiatare».

La gara andata in scena in Campania ha visto una sola squadra scendere in campo: la Salernitana di Nicola, attenta, concreta e propositiva. D’altro canto, si è vista una Sampdoria subito distratta e arrendevole: sotto di due gol dopo appena un quarto d’ora, la squadra ligure “ammirata” a Salerno è sembrata quella della scorsa stagione. Difesa inguardabile sia a livello collettivo sia a livello di singoli (Depaoli, colpevole sui primi due gol avversari, è stato il peggiore in campo) e costretta subito a rincorrere; attacco incapace di buttarla dentro anche quando il più sembra fatto (vedi le azioni del primo tempo, con Ferrari che non ha inquadrato la porta da pochi passi o la tripla chance in cui prima Đuričić, poi Caputo e infine Léris hanno impegnato Sepe, col francese in particolare a fallire un comodo tap-in di testa, consegnando la sfera al portiere salernitano).
Insomma, se ai primi affondi avversari la squadra incassa il gol (e la cosa è avvenuta in entrambi i tempi: reti al 7’ e al 50′, oltre a un gol annullato a Bonazzoli dopo due minuti dall’inizio della ripresa) e quando ne ha l’occasione si divora le chance per riaprire la sfida (per Léris è il terzo gol divorato in queste prime tre gare…), ecco che la frittata è completa. Il mercato è ancora aperto e questa squadra ha bisogno di qualcuno che crei pericoli, perché in avanti la coperta è corta e non è un caso che la Samp sia l’unica squadra del campionato a non aver segnato neppure un gol.

Sguardo ai protagonisti: nella Salernitana ottima prova difensiva di Gyömbér, che ha stroncato sul nascere ogni velleità doriana; davanti a lui, incontenibile Coulibaly, sia in fase difensiva sia in impostazione. E poi ci sono i marcatori: il senegalese Dia è stato un valore aggiunto (suo il gol dell’1-0 e gli assist per le reti del 2-0 e del 4-0); Bonazzoli aveva una grande voglia di dimostrare la sua qualità alla sua vecchia squadra: un gol (con esultanza stile mitragliatrice di Batistuta), più un altro annullato per lui; Vilhena ha segnato il tris dopo una bella combinazione con Coulibaly; il neoentrato Botheim ha sigillato con un colpo da biliardo (palo-gol) i suoi 25 minuti.

In casa della Sampdoria, si fatica a trovare qualche sufficienza, magari si può provare a cercare tra i cambi (Giampaolo ne ha operati quattro in un’unica finestra, a partita ormai compromessa: finalmente si è rivisto Gabbiadini) o al limite si possono dare delle attenuanti all’isolato Caputo. Ma davvero qua non c’è stato nulla da salvare: Depaoli ha fatto rimpiangere Bereszyński (sua la prima occasione del match, al 6’, con un tiro sparato in curva dopo un bel pallone prolungatogli da una sponda di Caputo. Ma soprattutto ha la colpa di tenere in gioco Bonazzoli sul primo gol e di farsi saltare da Mazzocchi nel secondo); Ferrari si è fatto sorprendere da Vilhena sul 3-0; Đuričić e Villar (lo spagnolo era alla prima da titolare) sono sembrati molto in ritardo di condizione; Rincón è naufragato nel duello con Coulibaly; Léris ha gravemente fallito l’occasione che avrebbe potuto riaprire la sfida); Sabiri si è visto pochissimo.

Ma forse il vero mismatch è stato quello visto in panchina: Davide Nicola ha proposto una Salernitana a sua immagine e somiglianza; Marco Giampaolo è sembrato averci capito poco e la sua Samp non è stata né carne né pesce. E queste trasferte piatte, senza idee e senza mordente, cominciano ad essere un po’ troppe nella sua gestione. Se lo 0-0 con la Juventus aveva regalato un sorriso, questo ko lancia grossi allarmi. E di certo i 500 tifosi doriani giunti fino a Salerno avrebbero meritato uno spettacolo migliore.

I gol e le azioni più importanti:
7’: l’ex Bonazzoli scatta in profondità sul filo del fuorigioco e serve Dia, che sotto porta segna la sua prima rete in A. Massa annulla per fuorigioco di Bonazzoli, ma una lunga revisione al Var svela la posizione regolare. Gol valido.
12’: Candreva, altro ex di giornata, impegna Audero, che devia in angolo.
16’: Bonazzoli approfitta di un “buco” di Villar e di potenza segna il 2-0, sfruttando l’assist di Dia.
25’: Ferrari di testa su calcio d’angolo spreca una ghiotta opportunità: palla alta.
37’: Đuričić impegna Sepe, la Salernitana non riesce a sbrogliare l’azione, un rimpallo favorisce Caputo che ci prova al volo trovando ancora la respinta del portiere. Nella ribattuta Léris di testa non riesce a piazzarla e regala il pallone ancora a Sepe.
39’: la Samp protesta per un fallo di Mazzocchi (ammonito) su Depaoli. Forse ci starebbe il secondo giallo, ma Massa grazia il terzino salernitano (che poi sarà saggiamente tolto da Nicola all’intervallo).
47’: rete annullata a Bonazzoli per fuorigioco di Dia.
50’: Vilhena serve a Coulibaly, che dal cerchio dell’area chiude l’uno-due con lo stesso Vilhena, che nel frattempo è sgusciato alle spalle di Ferrari: comodo comodo il gol del 3-0. È il primo centro in A per l’olandese.
63’: la fotografia della gara è (anche) nei cambi che Giampaolo è costretto ad operare. In un colpo solo, il Doria sostituisce quattro giocatori.
75’: bella palla in profondità di Dia per Botheim: il norvegese dalla destra lascia partire un diagonale, che si insacca alle spalle di Audero. Palo-gol e 4-0. Anche per lui primo gol nel nostro campionato.
92’: la Samp cerca il gol della bandiera, ma Sepe dice no a Quagliarella.

IL TABELLINO

Serie A 2022-23, 3ª giornata
Salerno (stadio Arechi), domenica 28 agosto 2022, ore 18.30
SALERNITANA-SAMPDORIA 4-0 PT: 2-0
8′ pt Dia, 16′ pt Bonazzoli; 5′ st Vilhena, 31′ st Botheim
SALERNITANA (3-5-2) SAMPDORIA (4-1-4-1)
33 Luigi SEPE 1 Emil AUDERO
2 Dylan BRONN 12 Fabio DEPAOLI  
23 Norbert GYÖMBÉR ◀ 37′ st 25 Alex FERRARI  
17 Federico FAZIO (c)   15 Omar COLLEY (c)
87 Antonio CANDREVA ◀ 34′ st 3 Tommaso AUGELLO  
25 Giulio MAGGIORE   4 Gonzalo VILLAR ◀ 18′ st
18 Lassana COULIBALY   37 Mehdi LÉRIS ◀◀ 18′ st
10 Tonny VILHENA   8 Tomás RINCÓN  
30 Pasquale MAZZOCCHI ◀ 1′ st 11 Abdelhamid SABIRI ◀ 35′ st
29 Boulaye DIA ◀◀ 34′ st 7 Filip ĐURIČIĆ ◀◀◀ 18′ st
9 Federico BONAZZOLI ◀ 20′ st 10 Francesco CAPUTO ◀◀◀◀ 18′ st
In panchina: In panchina:
1 Vincenzo FIORILLO   22 Nikita CONTINI  
12 Alessandro MICAI   30 Nicola RAVAGLIA  
3 Domagoj BRADARIĆ   5 Valerio VERRE ▶▶▶ 18′ st
4 Paweł JAROSZYŃSKI   6 Maxime LEVERBE  
6 Junior SAMBIA ▶ 34′ st 14 Ronaldo VIEIRA ▶ 18′ st
11 Erik BOTHEIM ▶ 20′ st 19 Telasco SEGOVIA  
14 Diego VALENCIA ▶▶ 34′ st 21 Jeison MURILLO  
19 Julian KRISTOFFERSEN   23 Manolo GABBIADINI ▶▶ 18′ st
20 Grīgorīs KASTANOS ▶ 1′ st 24 Bartosz BERESZYŃSKI  
28 Leonardo CAPEZZI   27 Fabio QUAGLIARELLA ▶▶▶▶ 18′ st
35 Andrei MOȚOC   28 Gerard YEPES ▶ 35′ st
39 Antonio IERVOLINO   31 Lorenzo MALAGRIDA  
98 Lorenzo PIROLA ▶ 37′ st      
ALL. Davide NICOLA ALL. Marco GIAMPAOLO
ARBITRO: Davide MASSA di Imperia
NOTE: ammoniti Depaoli, Mazzocchi, Nicola, Rincón e Botheim; recupero: 2′ pt, 3′ st
DIVISE: Salernitana in maglia granata, pantaloncini neri e calzettoni granata; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi

LA GIORNATA

I risultati:
venerdì 26 agosto, ore 20.45: Lazio-Inter 3-1, Monza-Udinese 1-2; sabato 27 agosto, ore 18.30: Cremonese-Torino 1-2, Juventus-Roma 1-1; ore 20.45: Milan-Bologna 2-0, Spezia-Sassuolo 2-2; domenica 28 agosto, ore 18.30: Salernitana-Sampdoria 4-0, Verona-Atalanta 0-1; ore 20.45: Fiorentina-Napoli 0-0, Lecce-Empoli 1-1.

La classifica:
Napoli, Milan, Lazio, Atalanta, Torino e Roma 7; Inter 6; Juventus e Fiorentina 5; Salernitana, Udinese, Sassuolo e Spezia 4; Empoli 2; Lecce, Bologna, Verona e Sampdoria 1; Cremonese e Monza 0.

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