Serie A 2022-23, 19ª giornata / SAMPDORIA-UDINESE 0-1

Si gira la boa a nove punti

Dopo l’empolese Ebuehi, l’udinese Ehizibue: seconda sconfitta consecutiva per 1-0 per la malcapitata Samporia di questo 2022-23, con la costante del marcatore avversario alla prima gioia in Serie A. È notte fonda per i blucerchiati, che chiudono il girone d’andata con la miseria di 9 punti totalizzati e di 8 reti fatte (per la prima volta nella A a 20 squadre una squadra giunge a metà stagione sotto le dieci reti messe a segno), con la quattordicesima sconfitta di questo campionato e – soprattutto – con la paura di scomparire dalla mappa del calcio che conta, visto che la crisi societaria è tale da far temere il fallimento.

I numeri sono impietosi sotto ogni aspetto, in particolare a Marassi: nessuno, tra le mura amiche, ha fatto peggio del Doria, che svolta alla boa con 2 reti segnate in quello che dovrebbe essere il suo fortino e senza avervi mai vinto (e la prossima partita interna, tra l’altro contro l’Inter, sarà a metà febbraio. Ma si può accettare che una squadra non abbia mai conquistato tre punti almeno fino a metà febbraio, in un campionato iniziato a Ferragosto?). Da quando c’è Stanković in panchina, la Samp al Ferraris non ha mai segnato e questo è un ulteriore allarme che deve risuonare.

Eppure contro l’Udinese – che non vinceva da 10 incontri – la Samp non ha giocato male. Le occasioni più nitide sono state tutte dei blucerchiati (la palla sprecata da Đuričić al 20′ del primo tempo, calciata sul fondo da posizione vantaggiosa – grida vendetta, così come il tiro in Gradinata Nord di Vieira al 15′ della ripresa, quando era tutto solo in area). Ma a conferma di una stagione disgraziata, ecco che tutte le palle gol costruite sono finite in malora, mentre l’Udinese ha dovuto solo dire scartare il regalo finale gentilmente offerto dalla retroguardia dei liguri: colpo di testa all’indietro di Winks – fino a quel momento uno dei migliori – palla che è sbucata dalle parti di Success, che ha sfiorato appena, e poi da quelle di Ehizibue, che d’esterno ha battuto Audero, gelando lo stadio. Nell’occasione il Doria ha reclamato un fuorigioco, ma essendo il tocco di Winks e non di un friulano, la posizione del terzino olandese è da considerarsi regolare.

L’Udinese si è presa dunque l’intera posta, venendo probabilmente premiata oltre le sue iniziative di gioco (oltre al gol vanno segnalati solo un colpo di testa alto di Jaka Bijol all’85’ e un colpo sotto di Udogie parato da Audero al 94′, a risultato già sbloccato). La Samp deve fare mea culpa per l’ennesima occasione sprecata. La sconfitta sembra quasi una resa, anche se Stanković a fine partita non ha gettato ancora la spugna: «Non ho una spiegazione per questa sconfitta. Ma se tu crei tre occasioni nel primo tempo, e poi Vieira nella ripresa, senza segnare, in Serie A la paghi. Dobbiamo essere più concentrati fino alla fine, dobbiamo salire di livello. La squadra? Siamo questi e si va avanti. Cercherò di dare ancora più forza, organizzazione e lavorare sui dettagli».

Gara deludente per Sabiri (che ha giocato, senza vedersi praticamente mai, solo un tempo) e Đuričić, ovvero quelli che dovrebbero costruire il gioco, e per il duo d’attacco Lammers-Gabbiadini: il primo non ha creato alcunché, venendo sostituto da Quagliarella – bentornato – nei minuti finali; il secondo ha avuto tre occasioni fallendole tutte (un tiro parato da Silvestri al 2′, un tiro a giro sul fondo al 14′ e un tentativo di petto in pieno recupero). Nell’Udinese, voto positivo per il match-winner, autore di un gol scacciacrisi, ma anche per Udogie, sempre pericoloso a sinistra.

Il pensiero finale va a quanto visto prima del match, con il Ferraris ancora una volta commovente nell’omaggiare Gianluca Vialli. Nella Sud è apparso un megastriscione a ricordare il bomber, mentre in campo erano presenti quasi tutti i giocatori scudettati del ’91 a salutare il loro vecchio compagno: le lacrime di queste vecchie bandiere sono l’ennesima riprova di quanto fosse coeso e affiatato quel magico gruppo di trent’anni fa. Purtroppo a questo momento di forti emozioni non è seguita una scossa in campo e così, sotto gli occhi di Pari, Cerezo, Invernizzi, Bonetti, Branca, Mannini, Vierchowod, Salsano, Lombardo, Pellegrini e Pagliuca (oltre ovviamente al presidente Lanna, che ha letto una toccante lettera, e Roberto Mancini, che era videocollegato) si è vista ancora una volta una Samp alla deriva. Ma prima della partita negli schermi dello stadio sono state mostrati alcuni stralci del docufilm “La bella stagione” e in uno di questi, c’era Vialli che dice: “Non è il mare calmo che forgia il bravo marinaio, ma la tempesta”. Bene, la Samp nella tempesta c’è. Il girone di ritorno ci dirà se gli attuali marinai sapranno domarla.

IL TABELLINO

Serie A 2022-23, 19ª giornata
Genova (stadio Luigi Ferraris), domenica 22 gennaio 2023, ore 12.30
SAMPDORIA-UDINESE 0-1 PT: 0-0
43′ st Ehizibue
SAMPDORIA (3-4-1-2) UDINESE (3-5-2)
1 Emil AUDERO (c) 1 Marco SILVESTRI
2 Bruno AMIONE   50 Rodrigo BECÃO (c)  
15 Omar COLLEY ◀ 35′ st 29 Jaka BIJOL  
17 Bram NUYTINCK   18 Nehuén PÉREZ  
37 Mehdi LÉRIS   19 Kingsley EHIZIBUE  
20 Harry WINKS   24 Lazar SAMARDŽIĆ ◀ 24′ st
7 Filip ĐURIČIĆ ◀ 12′ st 11 WALACE  
3 Tommaso AUGELLO   5 Tolgay ARSLAN ◀◀ 24′ st
11 Abdelhamid SABIRI ◀ 1′ st 13 Destiny UDOGIE  
23 Manolo GABBIADINI   7 Isaac SUCCESS  
10 Sam LAMMERS ◀ 41′ st 9 BETO Betuncal ◀ 32′ st
In panchina: In panchina:
30 Nicola RAVAGLIA   20 Daniele PADELLI  
32 Elia TANTALOCCHI   99 Edoardo PIANA  
5 Valerio VERRE ▶ 1′ st 2 Festy EBOSELE  
8 Tomás RINCÓN   4 Sandi LOVRIC ▶ 24′ st
14 Ronaldo VIEIRA ▶ 12′ st 6 Jean-Victor MAKENGO ▶▶ 24′ st
21 Jeison MURILLO   10 Gerard DEULOFEU ▶ 32′ st
◀ 45′ st
27 Fabio QUAGLIARELLA ▶ 41′ st 14 James ABANKWAH  
28 Gerard YEPES   23 Enzo EBOSSE  
29 Nicola MURRU   30 Ilija NESTOROVSKI ▶ 45′ st
34 Daniele MONTEVAGO   37 Roberto PEREYRA  
36 Flavio PAOLETTI   80 Simone PAFUNDI  
59 Alessandro ZANOLI ▶ 35′ st      
           
           
ALL. Dejan STANKOVIĆ ALL. Andrea SOTTIL
ARBITRO: Maurizio MARIANI di Aprilia
NOTE: ammoniti Ehizibue, Léris, Nuytinck e Gabbiadini; recupero: 0′ pt, 8′ st
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini blu e calzettoni blu; Udinese in maglia gialla, pantaloncini gialli e calzettoni gialli

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 21 gennaio, ore 15: Verona-Lecce 2-0; ore 18: Salernitana-Napoli 0-2; ore 20.45: Fiorentina-Torino 0-1; domenica 22 gennaio, ore 12.30: Sampdoria-Udinese 0-1; ore 15: Monza-Sassuolo 1-1; ore 18: Spezia-Roma 0-2; ore 20.45: Juventus-Atalanta 3-3; lunedì 23 gennaio, ore 18.30: Bologna-Cremonese 1-1; ore 20.45: Inter-Empoli 0-1; martedì 24 gennaio, ore 20.45: Lazio-Milan 4-0.

La classifica:
Napoli 50; Milan 38; Lazio, Inter e Roma 37; Atalanta 35; Udinese 28; Torino 26; Empoli 25; Juventus*, Fiorentina e Bologna 23; Monza 22; Lecce 20; Spezia e Salernitana 18; Sassuolo 17; Verona 12; Sampdoria 9; Cremonese 8.
*La Juventus ha 15 punti di penalizzazione.

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