Serie B 2023-24, 20ª giornata / VENEZIA-SAMPDORIA 5-3

Naufragio in laguna

di GIOVANNI DEL BIANCO

Il 2024 e il girone di ritorno cominciano con una sconfitta a Venezia, giunta al termine di una gara emozionante e senza senso logico. Priva di sette titolari (gli squalificati Facundo González e Kasami – in realtà quest’ultimo è pure infortunato – e gli infortunati Ferrari, Vieira, Pedrola, Borini ed Esposito) e giunta in Laguna con il destino quasi segnato al cospetto della seconda in classifica, la squadra di Pirlo ha fatto quel che ha potuto, lottando e provando a giocarsi le sue carte. Ma la classe superiore degli “scandinavi” del Venezia, unita ai pasticci in serie della retroguardia blucerchiata, ha fatto sì che il punteggio del Penzo recitasse un clamoroso 5-3. Grande protagonista della domenica è stato Joel Pohjanpalo, autore di una tripletta.

La partita. La gara è stata una girandola di emozioni. Dopo un quarto d’ora soporifero, i padroni di casa sbloccano la gara, proprio con l’attaccante finlandese, che segna con un colpo sotto porta su passaggio di Pierini, che aveva preso palla su un errato rinvio di Ghilardi. Alla mezzora, il Doria ottiene il pari con Benedetti, schierato assieme a Verre alle spalle di De Luca. Il numero 80 riceve lo scarico da Yepes e trafigge Joronen, per la gioia del settore ospiti. Ma la Samp non riesce proprio a stare lontana dai guai. Prima Ricci abbatte con un intervento insensato Johnsen, causando il calcio di rigore sul quale il Venezia rimette il naso avanti. Dal dischetto, botta poco angolata ma potente di Pohjanpalo: Stanković non ci arriva. E la frittata si completa a ridosso dell’intervallo, quando la Samp resta in dieci per l’espulsione di Benedetti, che colleziona due cartellini gialli tra il 41′ e il 43′. Nella ripresa, Pohjanpalo trova il tris con un colpo di testa su assist di Johnsen. Sembra tutto finito, ma la Sampdoria trova energie e forze insperate, rimettendo a sorpresa la gara in parità. Prima De Luca – servito in profondità da Depaoli – trova un gran gol battendo Joronen con un pallonetto, poi Depaoli segna di testa il 3-3 capitalizzando l’assist di Ricci e l’uscita a farfalle del portiere avversario. Come nel primo tempo, nemmeno il tempo di esultare per il ritrovato pari, che il Venezia si riporta avanti. Dai piedi di Johnsen nasce il 4-3 firmato da Busio (Stanković resta ancorato sulla linea di porta e non esce), che di testa trova la risposta del portiere ligure, ma non fallisce la ribattuta, riportando avanti gli arancioneroverdi. E poi, il colpo di grazia, segnato dall’islandese Ellertsson, che su una respinta di Ghilardi lascia partire un sinistro violento che si insacca sul primo palo difeso da Stanković.

Come successo contro la Feralpisalò, la Sampdoria esce battuta, con la complicità di un cartellino rosso ottenuto già nel primo tempo. E con una rimonta di due gol di svantaggio vanificata. Da una parte, la squadra ha voglia di lottare fino in fondo. Dall’altra, emergono davvero tanti limiti. Con l’attacco spuntato, si pensava a una gara sparagnina e di contenimento: invece, dal gelo umido del Penzo, ne è uscita una gara più di nervi che di tattica.

Sampdoriani. Prestazione positiva per Yepes (assist per Benedetti e diversi interessanti palloni giocati), Depaoli (uno degli ultimi ad arrendersi) e per De Luca (se non altro per il bel gol). Gara da dimenticare per la coppia di centrali Ghilardi-Murru, in difficoltà ad ogni affondo veneziano; ancora una volta è stato evanescente Verre (tra l’altro la rimonta è partita appena lui è uscito), mentre Benedetti, che aveva segnato l’1-1, ha macchiato inequivocabilmente la gara con il folle secondo cartellino giallo, per un intervento falloso su Zampano. Ancor più incomprensibile il rigore causato da Ricci (che poi ha messo a referto l’assist per Depaoli). Anche Stanković non è sembrato in giornata di grazia: errori gravi nessuno, ma su diversi gol c’è stata incertezza.

Veneziani. Nel Venezia è stata insufficiente solo la prova di Joronen, sorpreso dal pallonetto di De Luca e in evidente ritardo sul gol di testa di Depaoli. Per il resto, Pohjanpalo è stato il mattatore della giornata; Johnsen, sulla fascia è stato imprendibile e si è preso gli applausi dei suoi tifosi al momento del cambio; Ellertsson è entrato a inizio ripresa al posto di un Lella poco brillante e di fatto ha chiuso il match; Tessmann è stato dominante in mezzo, come per altro già nella gara d’andata.

Il Venezia, che non vinceva da quattro turni, mantiene il secondo posto della classifica. La Samp, in attesa di qualche rinforzo dal mercato (ma arriverà davvero qualcuno?) e del rientro degli infortunati, deve stringere i denti e cercare di capire cosa chiedere alla sua stagione. Venerdì sera (con l’assenza di Benedetti, squalificato, gli indisponibili salgono a otto…) arriverà a Marassi l’unico avversario – classifica alla mano – ancor più duro del Venezia. Il Parma di Fabio Pecchia, capolista. Sarà dura, ma bisogna pur ricominciare a fare qualche punto.

IL TABELLINO

Serie B 2023-24, 20ª giornata
Venezia (stadio Pier Luigi Penzo), domenica 14 gennaio 2024, ore 16.15
VENEZIA-SAMPDORIA 5-3 PT: 2-1
16′ pt Pohjanpalo, 30′ pt Benedetti, 36′ pt rig. Pohjanpalo; 13′ st Pohjanpalo, 20′ st De Luca, 26′ st Depaoli, 29′ st Busio, 32′ st Ellertsson
VENEZIA (4-3-3) SAMPDORIA (4-3-2-1)
1 Jesse JORONEN 1 Filip STANKOVIĆ
27 Antonio CANDELA   40 Petar STOJANOVIĆ  
15 Giorgio ALTARE ◀ 36′ st 87 Daniele GHILARDI  
33 Marin ŠVERKO   29 Nicola MURRU (c)  
7 Francesco ZAMPANO   21 Simone GIORDANO  
24 Nunzio LELLA ◀ 1′ st 23 Fabio DEPAOLI  
8 Tanner TESSMANN   28 Gerard YEPES ◀ 39′ st
6 Gianluca BUSIO   8 Matteo RICCI  
10 Nicholas PIERINI ◀◀ 36′ st 80 Leonardo BENEDETTI  
20 Joel POHJANPALO (c) ◀◀◀ 36′ st 10 Valerio VERRE ◀ 19′ st
17 Dennis JOHNSEN ◀ 41′ st 9 Manuel DE LUCA ◀◀ 39′ st
In panchina: In panchina:
12 BRUNO   22 Nicola RAVAGLIA  
23 Matteo GRANDI   3 Antonio BARRECA ▶ 19′ st
9 Christian GYTKJÆR ▶▶▶ 36′ st 5 Kristoffer ASKILDSEN  
13 Marco MODOLO   6 Simone PANADA ▶ 39′ st
19 Bjarki BJARKASON   15 Arttu LÖTJÖNEN  
21 Denis ČERYŠEV   17 Lorenzo MALAGRIDA  
25 Ali DEMBELÉ ▶ 36′ st 20 Antonino LA GUMINA ▶▶ 39′ st
30 Michael SVOBODA ▶▶ 36′ st 32 Stefano GIRELLI  
31 Maximilian ULLMANN   39 Francesco CONTI  
38 Magnus ANDERSEN   43 Samuel NTANDA  
77 Mikael Egill ELLERTSSON ▶ 1′ st 44 Simone LEONARDI  
99 Marco OLIVIERI ▶ 41′ st 77 Marco DELLE MONACHE  
ALL. Paolo VANOLI ALL. Andrea PIRLO
ARBITRO: Federico DIONISI de L’Aquila
NOTE: al 44′ pt espulso Benedetti per doppia ammonizione; ammoniti Lella, Benedetti, Verre, La Gumina, Šverko e Johnsen; recupero: 2′ pt, 5′ st
DIVISE: Venezia in maglia nera, pantaloncini neri e calzettoni neri; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni blu

LA GIORNATA

I risultati:
venerdì 12 gennaio, ore 20.30: Catanzaro-Lecco 5-3; sabato 13 gennaio, ore 14: Bari-Ternana 3-1, Cittadella-Palermo 2-0, Como-Spezia 4-0, Modena-Brescia 1-2, Südtirol-Feralpisalò 1-0; ore 16.15: Pisa-Reggiana 2-2; domenica 14 gennaio, ore 16.15: Cremonese-Cosenza 1-0, Parma-Ascoli 1-1, Venezia-Sampdoria 5-3.

La classifica:
Parma 42; Venezia e Como 38; Cittadella 36; Cremonese 35; Catanzaro 33; Palermo 32; Brescia e Modena 28; Bari 26; Reggiana 24; Südtirol, Sampdoria* e Pisa 23; Cosenza 21; Lecco 20; Ternana e Ascoli 18; Spezia 14; Feralpisalò 14.
*La Sampdoria ha 2 punti di penalizzazione per inadempienze Irpef.

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