Serie B 2011-12, 12ª giornata / NOCERINA-SAMPDORIA 4-2

26′ pt Di Maio, 34′ pt rig. Castaldo; 21′ st rig. Catania, 35′ st Maccarone, 36′ st Del Prete, 39′ st Maccarone.

 

NOCERINA (3-4-3): Gori; Pomante (38′ st Alcibiade), De Franco, Di Maio; Scalise (24′ st Del Prete), Bruno, De Liguori, Bolzan; Catania (29′ st Caturano), Castaldo, Farias. (Russo, Nigro, Nitride, Marsili). Allenatore: Auteri.

SAMPDORIA (4-4-2): Romero; Rispoli, Gastaldello, Accardi, Costa (14′ st Laczko); Foggia, Palombo, Bentivoglio (42′ pt Obiang), Semioli; Bertani (24′ st Foti), Maccarone. (Da Costa, Volta, Padalino, Fornaroli). Allenatore: Atzori.

ARBITRO: Giacomelli di Trieste.

NOTE: ammoniti Bruno, De Liguori, Gastaldello, Accardi e Caturano; recupero: 1′ pt, 4′ st; prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell’alluvione in Liguria.

DIVISE: Nocerina in maglia a strisce rossonere, pantaloncini neri  e calzettoni neri; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi.

venerdì 28  ottobre, ore 19: Ascoli-Modena 0-1; ore 20.45: Bari-Pescara 0-2; sabato 29 ottobre, ore 15: Brescia-Reggina 0-3, Cittadella-Verona 1-2, Crotone-Padova 2-1, Livorno-Gubbio 1-1, Nocerina-Sampdoria 4-2, Sassuolo-Grosseto 1-0, Torino-Empoli 2-1, Varese-Juve Stabia 2-1, Vicenza-Albinoleffe 2-1.

Torino 29; Pescara 25; Sassuolo 24; Reggina e Padova 23; Sampdoria e Varese 18; Grosseto e Bari 17; Livorno, Verona e Brescia 16;  Crotone 15; Cittadella 14; Nocerina e Modena 13; Gubbio 11; Juve Stabia, Vicenza e Albinoleffe 10; Empoli 8; Ascoli -1.

NB. Ascoli: 10 punti di penalizzazione; Juve Stabia: 6 punti di penalizzazione; Crotone: 1 punto di penalizzazione.

_________________________________

IL COMMENTO. Della Samp che non va fischiata, dicevamo. Come era prevedibile il messaggio non è stato recepito; d’altronde è davvero arduo per chi ama il club sostenere chi dimostra in un momento di confusione come quello attuale, una pochezza disarmante. E così, eccoli i fischi, all’arrivo a Genova di ritorno da Nocera Inferiore. Fischi e uova, patate, spintoni e i cori «conigli, conigli» e «andate a lavorare». La trasferta con la Nocerina segna la prima vittoria casalinga dei Molossi, la prima sconfittta in trasferta della Sampdoria, e forse la fine dell’avventura doriana di Atzori (Donadoni e Iachini possibili sostituiti). In Campania è andata in scena una delle peggiori partite di una stagione che sta procedendo sugli stessi binari di quella appena conclusa: il non-gioco e il non-saper-cosa-fare-della-palla hanno portato ad una sconfitta pesantissima in casa di una neopromossa. Solo la doppietta di Maccarone, sbloccatosi in una gara maledetta in cui lo scarto avrebbe potuto essere persino più alto, rende meno amaro il funesto sabato blucerchiato. Al San Francesco d’Assisi abbiamo assistito ad un’antologia di “cappelle” che riassumono il nostro percorso fino a questo momento: marcature inesistenti sulle punizioni (l’1-0), svarioni difensivi (i falli in area del 2-0 e del 3-0), disattenzione generale (il 4-1 è arrivato dopo 40 secondi dal primo gol di Maccarone), scarsa personalità e incapacità ad imporsi. Il tutto condito dalle scelte di Atzori, che non ha nemmeno pensato di passare alle tre punte almeno per far finta di voler recuperare la gara. Molto criptica anche la priorità data a Foti: se Fornaroli si allena così bene, come ha ribadito più volte il mister in conferenza stampa, quand’è che tocca a lui?
A fine partita, il ds Sensibile si è preso le responsabilità per l’attuale situazione e ha chiesto scusa ai tifosi. «Scusa»: una parola che da queste parti non si sentiva più da un pezzo. E finalmente qualcuno è riuscito a pronunciarla.