Genova (stadio Luigi Ferraris), 9 dicembre 2011
SAMPDORIA-JUVE STABIA 1-1
9′ st Sau, 48′ st Pozzi.
SAMPDORIA (4-3-3): Romero; Rispoli, Volta, Rossini, Costa; Dessena (43′ st Maccarone), Palombo, Bentivoglio (31′ st Koman); Foggia, Piovaccari, Bertani (12′ st Pozzi). (Da Costa, Accardi, Laczko, Obiang). Allenatore: Iachini.
JUVE STABIA (4-4-2): Colombi; Baldanzeddu, Molinari, Scognamiglio, Di Cuonzo; Herpen (6′ st Scozzarella), Cazzola, Mezzavila, Zito (33′ st De Bode); Danilevicius (10′ st Mbakogu), Sau. (Seculin, Biraghi, Zaza, Tarantino). Allenatore: Braglia.
ARBITRO: Baracani di Firenze.
NOTE: ammoniti Zito, Bentivoglio, Romero, Di Cuonzo e Dessena; recupero: 1′ pt, 5′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Juve Stabia in maglia bianca con fianchi giallo-blu, pantaloncini blu e calzettoni blu.
I risultati:
venerdì 9 dicembre, ore 20.45: Sampdoria-Juve Stabia 1-1; sabato 10 dicembre, ore 15: Ascoli-Varese 0-0, Cittadella-Reggina 3-1, Grosseto-Modena 1-1, Gubbio-Padova 1-0, Nocerina-Crotone 0-2, Sassuolo-Livorno 2-1, Torino-Pescara 4-2, Verona-Albinoleffe 1-0, Vicenza-Empoli 1-0; domenica 11 dicembre, ore 12.30: Brescia-Bari 1-3.
La classifica:
Torino 41; Verona 37; Sassuolo 36; Pescara 33; Padova 31; Reggina 29; Varese e Grosseto 27; Sampdoria 26; Juve Stabia e Cittadella 25; Vicenza, Crotone e Bari 24; Empoli 21; Livorno e Albinoleffe 20; Brescia 19; Modena e Gubbio 17; Nocerina 15; Ascoli 12.
NB. Ascoli: 7 punti di penalizzazione; Juve Stabia: 4 punti di penalizzazione; Bari: 2 punti di penalizzazione; Crotone: 1 punto di penalizzazione. Torino e Padova hanno una partita in meno.
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IL COMMENTO. Un gol a tempo scaduto di Pozzi ci evita una clamorosa sconfitta interna contro una Juve Stabia che a larghi tratti ci ha messo sotto e che avrebbe meritato ampiamente di portare a casa i tre punti. Una Sampdoria per l’ennesima volta imbarazzante esce tra i fischi del pubblico: c’è da lavorare parecchio e più che concentrarsi su quale panchina occupare (Iachini ha deciso già dalla scorsa gara di prendere posto nella panchina più vicina alla Gradinata Sud, rompendo la tradizione: il motivo? Non vuole dividere la sua panchina con quella del Genoa), c’è da far sì che questi giocatori riescano a fare almeno il minimo essenziale: corsa, occasioni, ripartenze rapide. Cose che i nostri sopravvalutati giocatori, che probabilmente guadagnano ognuno ben di più di tutti quelli della Juve Stabia messi insieme, non riescono mai – dicasi, mai – a fare. La Juve Stabia invece corre, ha voglia e grinta, e ce lo ha mostrato: Sau segna un gol bellissimo a inizio ripresa, pescando il sette con un tiro da fuori, facendosi beffe di Volta. L’attaccante sardo già nel primo tempo aveva colpito un palo. La Samp non riesce a rispondere se non con un tiro di Piovaccari murato da Molinari, e per poco non subisce il 2-0 su un veloce contropiede dei campani nella stessa azione, quando Sau non riesce a servire Scozzarella in un pericolosissimo due contro uno. L’ennesimo capitolo dell’assurdo va in scena quando Romero si fa ammonire per avere lo scaldamuscoli nero, quando da regolamento questo deve essere dello stesso colore dei calzoncini: era diffidato, salterà la prossima partita (ma anche l’arbitro, se ne è accorto solo a metà secondo tempo?).
Il finale di gara è convulso. Dessena fa un brutto intervento su Mbakogu: Braglia vorrebbe il rosso, ma il nostro mediano se la cava con l’ammonizione. Poco dopo, i campani reclamano un rigore per un aggancio di Palombo su Sau, ancora lui. Volta si vede annullare un gol per fuorigioco (giusto) e la gara sembra essere terminata: al 92′ invece ecco l’1-1 di Pozzi che sancisce il quarto pareggio in quattro gare per Beppe Iachini. Il risultato finale va stretto ai gialloblu, che però fanno festa: per una squadra che due anni fa era in Seconda Divisione, un pari a Marassi è comunque positivo. Per il Doria, è forse il punto più basso dell’intera stagione: serviva una svolta, ci ritroviamo con un punticino rubacchiato. A dare scandalo è il trio di centrocampo Dessena-Palombo-Bentivoglio: e dire che Obiang e Soriano quando sono stati chiamati in causa hanno fatto molto bene e col nuovo tecnico sono sempre stati fuori dall’undici titolare…
Il finale di gara è convulso. Dessena fa un brutto intervento su Mbakogu: Braglia vorrebbe il rosso, ma il nostro mediano se la cava con l’ammonizione. Poco dopo, i campani reclamano un rigore per un aggancio di Palombo su Sau, ancora lui. Volta si vede annullare un gol per fuorigioco (giusto) e la gara sembra essere terminata: al 92′ invece ecco l’1-1 di Pozzi che sancisce il quarto pareggio in quattro gare per Beppe Iachini. Il risultato finale va stretto ai gialloblu, che però fanno festa: per una squadra che due anni fa era in Seconda Divisione, un pari a Marassi è comunque positivo. Per il Doria, è forse il punto più basso dell’intera stagione: serviva una svolta, ci ritroviamo con un punticino rubacchiato. A dare scandalo è il trio di centrocampo Dessena-Palombo-Bentivoglio: e dire che Obiang e Soriano quando sono stati chiamati in causa hanno fatto molto bene e col nuovo tecnico sono sempre stati fuori dall’undici titolare…
Si torna in campo tra dieci giorni (ci sarebbe tutto il tempo per preparare al meglio la difficile sfida dell’Adriatico contro il Pescara di Zeman), poi per fortuna, questo maledetto 2011 – iniziato con la svendita dei nostri campioni, proseguito con la retrocessione e concluso con un anonimo inizio di un campionato di B – sarà finito. La A è lontanissima, Sensibile ammette che «sono state sbagliate della valutazioni» e promette che a gennaio interverrà sul mercato. Speriamo bene.
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, il bellissimo gol di Sau; Romero deve tagliarsi la calzamaglia che gli è costata un cartellino gialloperché di colore diverso da quello dei pantaloncini (diffidato, salterà anche la delicata trasferta di Pescara); il pari di Pozzi; la festa finale, nonostante la vittoria svanita nel recupero, dei giocatori della Juve Stabia.
Credo che anche tu come tifoso debba riconoscere la modestia di questa squadra. Iniziare l'articolo con un "clamorosa sconfitta interna con la juve stabia" è scorretto, forse clamorosa per i bookmakers che continuano a basare le loro quotazioni sulla storia, forse per chi non segue la B, ma la triste verità è che per chi vede le partite di B la juve stabia gioca meglio e sul campo ha più punti del doria e quindi una eventuale sua vittoria non sarebbe stata affatto clamorosa..
Ciao!Intanto grazie per il commento e per l'educazione con la quale hai mosso la critica. Non intendevo certo sminuire la prestazione della Juve Stabia (le ho fatto più volte i complimenti nell'articolo), ma allora come mai a fine partita i giocatori campani erano in festa? Evidentemente considerano un pareggio a Genova contro la Sampdoria un punto storico (e dunque clamoroso. Mi spiace tra l'altro aver usato proprio quell'aggettivo non tanto per il concetto che esprime ma perché è una parola molto in voga tra i cronisti e andrebbe centellinata un po'). Classifica alla mano, non ci sarebbe stato nulla di strano, ma continuo a credere che la vittoria di una squadra che l'anno prima era in C1 in casa di una che l'anno prima faceva i preliminari di Champions League, un certo clamore la offre.Spostandoci in Serie A, troveresti del tutto normale una vittoria del Chievo al Meazza contro l'Inter? Seguendo il tuo discorso sì, perché guardando i punti, i veneti hanno più punti e l'Inter gioca parecchio male.In bocca al lupo per la tua Juve Stabia (sei un tifoso della Juve Stabia vero? O sei uno spettatore neutrale capitato in questa pagina?).Torna quando vuoi su questo sito: chi viene a commentare con pacatezza, è il benvenuto. Se si firma, anche di più. Ciao!
http://www.pianetasamp.blogspot.comOrmai non so più che termini usare per commentare le nostre prestazioni…che tristezza, ma come abbiamo potuto arrivare a questi punti? Ciao…
Ciao Andrea! Comincio a temere di rivivere una specie di stagione 2001-2002…Che si dice a Genova? C'è rassegnazione, rabbia, fiducia che prima o poi verremo fuori?Ciao!
http://www.pianetasamp.blogspot.comIn questo momento caro Giovanni c'è tutto tranne che fiducia, è davvero un periodo tremendo e quel che è peggio è che all'orizzonte non si vede la luce…ciao!