Reggio Calabria (stadio Oreste Granillo), 3 dicembre 2011
REGGINA-SAMPDORIA 0-0
REGGINA (4-2-3-1): P. Marino; D’Alessandro, Cosenza, Emerson, Rizzato; Castiglia (36′ st Barillà), De Rose; Ragusa, Missiroli, Campagnacci (25′ st Ceravolo); Bonazzoli. (Kovacsik, A. Marino, Viola, Sarno, Adejo). Allenatore: Breda.
SAMPDORIA (4-3-3): Romero; Rispoli, Gastaldello (29′ st Laczko), Rossini, Costa; Dessena (35′ st Padalino), Palombo, Bentivoglio; Foggia, Piovaccari, Bertani (40′ st Fornaroli). (Da Costa, Accardi, Obiang, Pozzi). Allenatore: Iachini.
ARBITRO: Tozzi di Ostia Lido.
NOTE: ammoniti Cosenza, Emerson, Costa, D’Alessandro, Dessena, Rossini, Ragusa e De Rose; recupero: 1′ pt, 4′ st.
DIVISE: Reggina in maglia a righe orizzontali amaranto e nere, pantaloncini neri e calzettoni amaranto; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi.
I risultati:
sabato 3 dicembre, ore 15: Albinoleffe-Nocerina 2-2, Crotone-Sassuolo 1-1, Empoli-Ascoli 3-2, Juve Stabia-Gubbio 1-0, Livorno-Verona 0-2, Modena-Vicenza 0-3, Padova-Torino sospesa sull’1-0 al 29′ st per un guasto all’impianto d’illuminazione e rinviata al 14/12, Pescara-Grosseto 1-2, Varese-Brescia 2-2; ore 18: Reggina-Sampdoria 0-0; lunedì 5 dicembre, ore 20.45: Bari-Cittadella 2-2.
La classifica:
Torino 38; Verona 34; Pescara e Sassuolo 33; Padova 31; Reggina 29; Varese e Grosseto 26; Sampdoria 25; Juve Stabia 24; Cittadella 22; Vicenza, Crotone, Empoli e Bari 21; Livorno e Albinoleffe 20; Brescia 19; Modena 16; Nocerina 15; Gubbio 14; Ascoli 8.
NB. Ascoli: 10 punti di penalizzazione; Juve Stabia: 4 punti di penalizzazione; Bari: 2 punti di penalizzazione; Crotone: 1 punto di penalizzazione. Torino e Padova hanno una partita in meno.
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IL COMMENTO. Decimo pareggio del nostro campionato (terzo in tre partite per il nuovo allenatore Iachini) in una trasferta insidiosa come quella di Reggio Calabria, nella quale era soprattutto vietato perdere, visto che una sconfitta ci avrebbe fatto incredibilmente scivolare a sette punti dalla zona play-off. Siamo alle solite: come fatto dopo lo 0-0 di Brescia e l’1-1 di Bari, anche per lo 0-0 del Granillo dobbiamo ripetere che il punto in sé è positivo perché ottenuto lontano da Marassi e contro una buona squadra, ma che per colpa dei deludenti risultati interni, è un pari che non serve affatto a sbloccare la classifica. Anche a Reggio si sono visti dei miglioramenti rispetto al nulla di qualche settimana fa, ma è ancora troppo poco per essere considerati una squadra che vuole guarire. E a dirla tutta, solo l’inconcludenza degli attaccanti calabresi (buone occasioni per Ragusa, Bonazzoli e Campagnacci) ci ha permesso di tornare dal Granillo con un pareggio. L’occasione più ghiotta della Samp è capitata a tempo scaduto a Piovaccari, ma Marino è stato bravo a respingere il suo colpo di testa. Lo stesso Piovaccari nei giorni scorsi era stato apertamente criticato da Atzori (chiamato in causa in quanto ex di entrambe le compagini), che ha detto di averlo voluto fortemente a Genova, ma che è stato il giocatore che più lo ha deluso (nella stessa intervista, apprezzabile il mea culpa fatto dal tecnico di Collepardo, che si è preso le responsabilità delle difficoltà della Samp). Finalmente si è visto in campo come titolare Rossini, fino ad ora usato col contagocce: lo svizzero è andato decisamente meglio dell’Accardi degli ultimi tempi; del 4-3-3 di Beppe Iachini sorprende invece il costante utilizzo di Dessena, a discapito di Obiang, uno dei pochi che non aveva sfigurato nella gestione di Atzori.
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, il pallone conteso tra Foggia, Rizzato e Missiroli; le indicazioni dalla panchina di mister Iachini e quelle dal campo di Romero.