Persa anche questa…
di GIOVANNI DEL BIANCO
Altra caduta, la quarta in sette partite. La Sampdoria incassa a Como l’ennesimo ko di questo complicato avvio di stagione e resta al quartultimo posto in classifica. Un disastro che non può non sollevare dubbi. Questa squadra non avrà un organico per vincere il campionato, ma nemmeno da lottare per la salvezza. E a proposito di “lottare”, proprio questo, sembra, al di là dei risultati, il principio che gli uomini di Andrea Pirlo non hanno assimilato. Lenti, compassati, senza spunti a parte il solito Pedrola, che pare predicare nel deserto. E tanti passaggi all’indietro, senza mai cambiare passo. Passi per le prime gare di rodaggio, ma qui la squadra sembra regredire anziché migliorare.
La gara. Al Sinigaglia è andata in scena una gara soporifera. Nel primo tempo la Samp ha tenuto il pallino del gioco, ma senza mai impensierire sul serio Šemper: il croato si è sporcato i guanti solo su una conclusione di Pedrola attorno al quarto d’ora e su una botta da fuori di Stojanović. Poco o nulla ha combinato la squadra lariana, ma questa non è una scusante, visto che era il Doria la formazione in ritardo di classifica. Lampante la punizone nel recupero del primo tempo: essendo l’ultima azione, si poteva verticalizzare e invece si è giocato la palla all’indietro.
Nella ripresa, la formazione di Longo ha colpito al 9′: cross di Iovine a centro area e colpo di testa vincente di Iōannou, dimenticato dalla difesa sampdoriana, in particolare da Stojanović (al quale Pirlo chiede continuamente di accentrarsi, lasciando così dei buchi sulla sua posizione naturale) e Pedrola, che non ha fatto in tempo a chiudere. La rete ha permesso ai lombardi di gestire il risultato, mentre il cambio di passo della Samp non è mai arrivato, nemmeno con una punta in più come De Luca. Il match si è trascinato stancamente fino al 90′: il Como sale al secondo posto (quarta vittoria consecutiva), la Samp sprofonda in crisi (non vince dalla prima giornata, contro la Ternana che non ne ha vinta nemmeno una, tra l’altro) e dovrà chiedersi se sia il caso di continuare con questa guida tecnica o se purtroppo si dovranno imboccare altre strade. Da monitorare anche la situazione caratteriale: le immagini del litigio in campo tra Pedrola e Murru non sono state il massimo. Speriamo che almeno l’ambiente resti compatto.
Le azioni-chiave del match:
14′: Pedrola scappa via a Barba e ci prova con un diagonale dalla destra. Šemper è attento e respinge.
24′: Stojanović stoppa un pallone fuori area e prova il tiro da fuori: nessun problema per Šemper.
35′: primo squillo del Como, con un tiro di Verdi dalla distanza: Stanković blocca agevolmente.
54′: vantaggio del Como. Iovine scambia con Verdi sulla destra e poi crossa nel cuore dell’area; sul secondo palo spunta Iōannou, che tutto solo colpisce di testa e segna l’1-0. Secondo gol consecutivo per il cipriota (terzo in questo campionato), che aveva segnato anche al Cittadella nello scorso turno.
60′: tiro dalla distanza di Esposito.
82′: brutta scena in casa Samp, con un acceso battibecco tra Pedrola e Murru. Dopo essere stato ammonito, lo spagnolo inizia a protestare con l’arbitro. Quando Murru lo richiama per dirgli di smettere di protestare, lo spagnolo lo manda platealmente a quel paese.
83′: cross di Barreca, testa del neoentrato De Luca: Šemper devia sopra la traversa.
89′: Gabrielloni riceve palla da destra e sfiora il 2-0 con un tiro fuori di poco.
IL TABELLINO
| Serie B 2023-24, 7ª giornata | |||||
| Como (stadio Giuseppe Sinigaglia), mercoledì 27 settembre, ore 20.30 | |||||
| COMO-SAMPDORIA 1-0 | PT: 0-0 | ||||
| 9′ st Iōannou | |||||
| COMO (3-4-1-2) | SAMPDORIA (4-3-3) | ||||
| 1 | Adrian ŠEMPER | 1 | Filip STANKOVIĆ | ||
| 5 | Marco CURTO | 40 | Petar STOJANOVIĆ | ||
| 26 | Cas ODENTHAL | 87 | Daniele GHILARDI | ||
| 93 | Federico BARBA | 29 | Nicola MURRU (c) | ||
| 6 | Alessio IOVINE | ◀ 23′ st | 3 | Antonio BARRECA | |
| 14 | Alessandro BELLEMO (c) | 32 | Stefano GIRELLI | ◀ 23′ st | |
| 94 | Ben Lhassine KONE | 28 | Gerard YEPES | ◀◀ 23′ st | |
| 44 | Nikolas IŌANNOU | ◀◀ 23′ st | 10 | Valerio VERRE | ◀ 36′ st |
| 33 | Lucas DA CUNHA | ◀ 30′ st | 11 | Estanis PEDROLA | |
| 90 | Simone VERDI | ◀◀ 30′ st | 7 | Sebastiano ESPOSITO | ◀ 46′ st |
| 10 | Patrick CUTRONE | ◀ 40′ st | 16 | Fabio BORINI | |
| In panchina: | In panchina: | ||||
| 22 | Mauro VIGORITO | 12 | Elia TANTALOCCHI | ||
| 3 | Marco SALA | ▶▶ 23′ st | 22 | Nicola RAVAGLIA | |
| 4 | Matteo SOLINI | 4 | Ronaldo VIEIRA | ▶▶ 23′ st | |
| 7 | Moutir CHAJIA | ▶ 40′ st | 5 | Kristoffer ASKILDSEN | |
| 8 | Daniele BASELLI | 8 | Matteo RICCI | ▶ 36′ st | |
| 9 | Alessandro GABRIELLONI | ▶▶ 30′ st | 9 | Manuel DE LUCA | ▶ 23′ st |
| 11 | ÁLEX BLANCO | 14 | Pajtim KASAMI | ||
| 20 | Liam KERRIGAN | 17 | Lorenzo MALAGRIDA | ||
| 21 | Tommaso ARRIGONI | 20 | Antonino LA GUMINA | ▶ 46′ st | |
| 23 | Filippo SCAGLIA | 21 | Simone GIORDANO | ||
| 28 | Oliver ABILDGAARD | ▶ 30′ st | 33 | Facundo GONZÁLEZ | |
| 84 | Tommaso CASSANDRO | ▶ 23′ st | 77 | Marco DELLE MONACHE | |
| ALL. | Moreno LONGO | ALL. | Andrea PIRLO | ||
| ARBITRO: Maria Sole FERRIERI CAPUTI di Livorno | |||||
| NOTE: ammoniti Borini, Da Cunha, Murru, Stojanović, Cutrone, Pedrola e Barreca; recupero: 1′ pt, 6′ st | |||||
| DIVISE: Como in maglia azzurra, pantaloncini blu e calzettoni blu; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi | |||||
LA GIORNATA
I risultati:
martedì 26 settembre, ore 18.15: Cosenza-Cremonese 1-2, Lecco-Feralpisalò 1-2; ore 20.30: Ascoli-Ternana 2-0, Reggiana-Pisa 0-0, Spezia-Brescia (giocata a Cesena) 0-0, Südtirol-Modena 0-0, Venezia-Palermo 1-3; mercoledì 27 settembre, ore 20.30: Catanzaro-Cittadella 1-1, Como-Sampdoria 1-0, Parma-Bari 2-1.
La classifica:
Parma 17; Palermo** e Como** 13; Modena**, Venezia e Catanzaro 12; Südtirol** e Cremonese 10; Cittadella 9; Brescia***, Cosenza, Pisa** e Bari 8; Ascoli e Reggiana 7; Feralpisalò 4; Sampdoria* 3; Spezia** e Ternana 2; Lecco*** 1.
*La Sampdoria ha 2 punti di penalizzazione per inadempienze Irpef. ** Palermo, Como, Modena, Südtirol, Pisa e Spezia hanno una gara in meno. ***Brescia e Lecco hanno tre partite in meno.
LE FOTO
