Serie B 2023-24, 2ª giornata / SAMPDORIA-PISA 0-2

Ko casalingo

di GIOVANNI DEL BIANCO

Sembrava tutto apparecchiato per la festa: lo stadio pieno, la presenza di Manfredi e Radrizzani, la prima gara interna della nuova proprietà e del nuovo ciclo blucerchiato, l’entusiasmo dopo i tre punti di Terni. Invece, nell’anticipo della seconda giornata, a gioire è il Pisa di Alberto Aquilani, che si prende i tre punti a spese di una Sampdoria che – come ha ammesso Pirlo a fine gara – «ha fatto un passo indietro». La sfida contro i toscani è sembrata un remake di quelle che andavano in scena la scorsa stagione, con la difesa a fare acqua e a sciogliersi alle prime difficoltà, e l’attacco incapace di rendersi pericoloso. Merito al Pisa di aver agevolmente controllato la gara, demerito alla Samp di non aver reagito all’erroraccio iniziale di Stanković e di non aver saputo rimettere in discussione la partita.

La Samp. Per carità, essendo appena la seconda gara di campionato, si posono anche trovare delle scusanti. Intanto la partita si è messa in salita per l’errore di un singolo. Nello specifico, per la grave gaffe del portiere Stanković, che – nel tentativo di costruire dal basso – ha invece servito il pisano Tramoni, che ha comodamente scartato l’inatteso dono e segnato la rete dello 0-1 (non esente da colpe nemmeno Verre, il potenziale destinatario del pallone mal giocato da Stanković: il numero 10 prima si è avvicinato all’area, poi si è improvvisamente fermato, piantandosi a terra e perdendo l’attimo). Poi, come attenuante, va detto che l’attacco non era ancora quello titolare, e si è visto: da brividi la “ciccata” di La Gumina al 26′, quando non è riuscito a stoppare nel cuore dell’area un passaggio di Depaoli; altrettanto horror l’errore di De Luca al 65′, quando ha sparato addosso al portiere avversario Nícolas un pallone ben lavoratogli da Pedrola che era solo da spingere in rete. Con Borini non ancora al meglio (il suo ingresso comunque ha dato vitalità e un suo colpo di testa al 66′, un minuto dopo l’azione da gol divorata da De Luca, è andato a lato di pochissimo) e con Esposito e Delle Monache indisponibili, l’attacco è parso decisamente spuntato. Ma anche dietro la squadra ha ballato tanto, in particolare Alex Ferrari, salito sul banco degli imputati nella rete di Arena, che poi ha pescato un jolly indovinando un gran diagonale e celebrando al meglio (con tanto di lacrime di gioia) il suo esordio in Serie B. Meglio ha fatto il suo collega Murru, ancora adattato al centro della difesa: al 40′ del primo tempo, ad esempio, un suo salvataggio ha sventato un grosso pericolo. In casa doriana, il migliore è stato di certo Estanis Pedrola. L’ala di scuola Barça ha costruito le azioni più interessanti della Samp: tra serpentine, conclusioni (come le due nel recupero della prima frazione, purtroppo fuori dallo specchio) e rapide ripartenze (come quella da cui ha offerto l’assist per De Luca), è stato l’unico a dare sempre la sensazione di poter creare qualcosa, tanto a sinistra, dove è partito, quanto a destra, dove si è spostato al momento dell’ingresso in campo di Borini.

Il Pisa. L’undici di Aquilani era al debutto, dato che la prima gara l’aveva saltata per il “caso Lecco”. E di sicuro il varo è stato ottimo, nonostante le numerose assenze con cui i toscani si sono presentati a Marassi. Canestrelli e l’ex Leverbe non hanno commesso sbavature, Veloso ha messo la sua esperienza al servizio della squadra, Mattéo Tramoni e Arena hanno impresso il loro nome nel tabellino. In tutto questo, poi, ha dato sicurezza anche l’estremo difensore Nícolas, decisivo su De Luca nell’azione più importante del Doria, ma anche sulla ribattuta di Verre (e nella seconda ribattuta su Borini, anche se lì il gioco era ormai fermo). Un doppio intervento che ha di fatto posto la pietra tombale sulle speranze della Samp di riaprire la sfida. Anche nel finale, su un cross di Verre corretto all’indietro da un colpo di testa del difensore Leverbe, il portiere brasiliano è stato bravo ad arrivarci, salvando la sua squadra dal “fuoco amico”. Per quanto riguarda la fase offensiva, oltre alle due reti, i pericoli maggiori portati dai nerazzurri verso la porta di Stanković sono stati nel primo tempo una conclusione di Arena al 41′ (parata) e – nel finale di gara – un tiro alto di Lisandru Tramoni (fratello del marcatore dello 0-1) terminato alto.

La lezione. Cosa imparare da questa partita? Intanto che la B è estremamente combattuta e nessuno ti regala nulla. E che andare sotto in queste gare è veramente deleterio, perché poi il gioco si fa spezzatissimo, come nella ripresa di questa partita. Al prossimo turno, la Samp affronterà il Venezia, una delle formazioni più temibili del campionato. Si giocherà ancora al Ferraris: è importante ritrovare subito la lucidità, perché sarebbe un peccato perdere questo grande entusiasmo che accompagna questo percorso appena iniziato.

IL TABELLINO

LA GIORNATA

I risultati:
venerdì 25 agosto, ore 20.30: Sampdoria-Pisa 0-2; sabato 26 agosto, ore 18: Venezia-Cosenza 1-1; ore 20.30: Como-Reggiana 2-2, Cremonese-Bari 0-1, Feralpisalò-Südtirol 0-2 (giocata a Piacenza), Modena-Ascoli 1-0, Parma-Cittadella 2-0; domenica 27 agosto, ore 20.30: Catanzaro-Ternana 2-1 (giocata a Lecce).
Le gare mancanti (Lecco-Spezia e Palermo-X) saranno recuperate dopo il 29 agosto, successivamente alla definizione in sede giudiziaria della griglia delle partecipanti al campionato.

La classifica:
Parma 6; Cosenza, Venezia, Südtirol, Catanzaro e Bari 4; Pisa**, Modena** e Cittadella 3; Spezia**, Palermo**, Reggiana, Sampdoria*, Cremonese e Como 1; Lecco***, Ternana, Ascoli, Feralpisalò e squadra X***0.
*La Sampdoria ha 2 punti di penalizzazione per inadempienze Irpef. **Pisa, Modena, Spezia e Palermo hanno una gara in meno. ***Lecco e squadra X (ancora da definire) hanno due partite in meno.

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