Genova (stadio Luigi Ferraris), 26 novembre 2011
SAMPDORIA-MODENA 1-1
48′ pt Bentivoglio; 38′ st Ciaramitaro.
SAMPDORIA (4-3-3): Romero; Rispoli, Gastaldello, Accardi, Castellini (47′ pt Costa); Dessena, Palombo, Bentivoglio; Foggia (31′ st Rossini), Pozzi (35′ st Piovaccari), Bertani. (Da Costa, Soriano, Koman, Fornaroli). Allenatore: Iachini.
MODENA (4-4-1-1): Caglioni; Jefferson (26′ st Bernacci), Turati, Perna, Milani; Giampà, Dalla Bona (22′ pt Nardini), Ciaramitaro, De Vitis; Di Gennaro, Greco (1′ st Stanco). (Guardalben, Carini, Fabinho, Spezzani). Allenatore: Cuttone.
ARBITRO: Massa di Imperia.
NOTE: al 50′ st espulsi l’allenatore del Modena Cuttone, il suo vice Ciarlatini e il preparatore dei portieri Ferron per proteste; ammoniti Greco, Giampà, Turati, Ciaramitaro, Romero, Bentivoglio, Perna e Bertani; recupero: 7′ pt, 3′ st; prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare il dirigente federale Michele Tigani, scomparso nei giorni scorsi; l’incasso della gara sarà devoluto in beneficenza agli alluvionati di inizio novembre.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Modena in maglia bianca, pantaloncini blu e calzettoni blu.
I risultati:
sabato 26 novembre, ore 15: Brescia-Albinoleffe 1-3, Cittadella-Crotone 0-1, Grosseto-Juve Stabia 0-3, Nocerina-Varese 2-4, Sampdoria-Modena 1-1, Sassuolo-Padova 0-1, Torino-Livorno 1-0, Verona-Reggina 1-0; domenica 27 novembre, ore 12.30: Vicenza-Pescara 1-1; ore 19: Gubbio-Empoli 0-1; lunedì 28 novembre, ore 20.45: Ascoli-Bari 3-1.
La classifica:
Torino 38; Pescara 33; Sassuolo 32; Padova e Verona 31; Reggina 28; Varese 25; Sampdoria 24; Grosseto 23; Juve Stabia e Cittadella 21; Bari, Livorno e Crotone 20; Albinoleffe 19; Vicenza, Brescia e Empoli 18; Modena 16; Gubbio e Nocerina 14; Ascoli 8.
NB. Ascoli: 10 punti di penalizzazione; Juve Stabia: 4 punti di penalizzazione; Bari: 2 punti di penalizzazione; Crotone: 1 punto di penalizzazione.
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IL COMMENTO. Contro un mediocre Modena, la Sampdoria non va oltre l’1-1 e vede allontanarsi ancora di più l’obiettivo play-off (quando in estate i play-off venivano visti come un fallimento…). Purtroppo, i blucerchiati non riescono a sfruttare gli scontri diretti di Padova, Sassuolo, Verona e Reggina e una volta ancora non ottengono i tre punti in casa. Si è visto qualche miglioramento ma sembra che la squadra abbia paura di vincere e così abbiamo visto il remake di quel che è accaduto a Bari, con un 1-0 che sembrava ormai cosa fatta che si trasforma in un 1-1.
Il primo tempo è della Samp: Gastaldello colpisce il palo al 6′, Bertani la traversa al 35′, il Modena ha un possesso palla effettivo di soli 5′. Nel recupero il “caso” della partita. L’appena entrato Costa travolge Greco, che rimane a terra dolorante: la Samp non si ferma e l’azione termina col gol di Bentivoglio, bravo a sfruttare un bell’assist di Foggia. Il Modena protesta e il gioco rimane fermo per diversi minuti per via della mischia che si crea dopo il gol: Romero, Ciaramitaro e Turati pagano con l’ammonizione; il Modena perde in un colpo solo il mister, l’allenatore in seconda e il tecnico dei portieri che vengono allontanati per proteste dall’arbitro Massa.
Nella ripresa, cala il ritmo. Il Modena prende un po’ di coraggio, Iachini forse si spaventa troppo e decide di inserire Rossini per Foggia. Romero salva su Di Gennaro e Nardini, ma quando all’83’ Ciaramitaro (errore di Accardi) di testa pesca l’angolino, non può nulla: finisce 1-1. L’ultima occasione è per Piovaccari (subentrato a un sempre più calante Pozzi: è dalla gara di Empoli che non segna su azione…), che da posizione favorevole calcia in curva.
Sabato a Reggio Calabria sarà quasi un dentro-fuori. Ma in compenso, a fiato ai microfoni stiamo benissimo: in un’intervista alla Gazzetta, Palombo ha detto che «questa squadra potrebbe competere anche in Serie A». Il fatto che la vittoria più prestigiosa, classifica alla mano, è stata quella col Crotone, che è a 20 punti, evidentemente è secondario. E che tra le mura amiche abbiamo vinto solo con Gubbio e appunto Crotone, lo è ancora di più.
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, un difficile controllo per Bentivoglio su un manto erboso indecente; la rissa dopo l’1-0 doriano; un contrasto tra Costa e Nardini.
http://www.pianetasamp.blogspot.comNon ho visto la partita, mi pare di aver capito che a fronte di un discreto primo tempo abbia fatto seguito una ripresa indecente…La Serie B è ancora lunga, ma io sinceramente non credo che questo organico sia in grado di centrare quel filotto di vittorie necessario per riagganciare le primissime posizioni…Non sapevo dell'intervista di Palombo, certo che ha una bella faccia tosta, sia a parlare di squadra competitiva anche in A ( ma dove? ma quando?) di PROGETTO ( quale sarebbe, di grazia? )che di credere ciecamente nella società quando anche i muri sanno che l'ultimo giorno di mercato era già stato ceduto alla Fiorentina…ciao!
È andata proprio così, Andrea. Buon primo tempo, poi s'è spenta la luce. Anche io comincio a temere che resteremo in B anche l'anno prossimo. Se si perde a Reggio, è un bel casino… Ciao!