SAMPDORIA (4-3-1-2): Da Costa; Rispoli, Gastaldello, Rossini, Laczko; Soriano, Obiang, Renan; Foggia (19′ st Juan Antonio); Pellè (33′ pt Bertani), Eder (43′ st Volta). (Fiorillo, Costa, Krsticic, Pozzi). Allenatore: Iachini.
BARI (4-3-2-1): Lamanna; Ceppitelli, Claiton, Borghese, Garofalo (33′ pt Crescenzi); De Falco, Bogliacino, Rivaldo (26′ st Bellomo); Defendi, Stoian; Forestieri (12′ st Castillo). (Perina, Polenta, Scavone, Kutuzov). Allenatore: Torrente.
BARI (4-3-2-1): Lamanna; Ceppitelli, Claiton, Borghese, Garofalo (33′ pt Crescenzi); De Falco, Bogliacino, Rivaldo (26′ st Bellomo); Defendi, Stoian; Forestieri (12′ st Castillo). (Perina, Polenta, Scavone, Kutuzov). Allenatore: Torrente.
ARBITRO: Ciampi di Roma.
NOTE: al 29′ pt Lamanna ha parato un rigore a Foggia; ammoniti Claiton, Borghese e Rossini; recupero: 2′ pt, 3′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Bari in maglia rossa, pantaloncini rossi e calzettoni rossi.
I risultati:
venerdì 27 aprile, ore 19: Brescia-Sassuolo 1-2; ore 21: Verona-Empoli 0-0; sabato 28 aprile, ore 15: Ascoli-Livorno 2-0, Cittadella-Varese 0-1, Grosseto-Padova 2-2, Gubbio-Pescara 0-2, Modena-Juve Stabia 3-0, Reggina-Albinoleffe 1-0, Sampdoria-Bari 2-0, Torino-Crotone 2-1, Vicenza-Nocerina 0-1.
Recupero 34a giornata:
mercoledì 25 aprile, ore 14.30: Torino-Reggina 1-0 (ripresa dal 1′ st).
La classifica:
Torino 70*; Pescara 68; Sassuolo e Verona 67; Padova 60*; Varese 59; Sampdoria 58; Reggina 54; Brescia 53; Juve Stabia 52; Modena 48; Grosseto 47; Bari 45; Cittadella 44; Crotone 43; Ascoli 41; Livorno 38; Empoli 35; Nocerina e Vicenza 34; Gubbio 31; Albinoleffe 25.
NB. Ascoli: 7 punti di penalizzazione; Bari: 6 punti di penalizzazione; Juve Stabia: 4 punti di penalizzazione; Crotone: 2 punti di penalizzazione. Torino, Pescara, Sassuolo, Livorno, Empoli e Albinoleffe: una partita in meno. * Venerdì 27 aprile la Caf ha ripristinato l’1-0 di Padova-Torino della 18a giornata, annullando lo 0-3 che aveva concordato il giudice sportivo.
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IL COMMENTO. La Sampdoria tiene il passo e, col 2-0 sul Bari, rimane a un punto dalla zona play-off. Quella contro i pugliesi è stata una gara dai due volti: un primo tempo inguardabile (ci sono stati anche dei fischi dal pubblico) e una ripresa da grande squadra. Nella prima frazione infatti, sono stati gli uomini di Torrente ad essersi resi più pericolosi (l’occasione più nitida degli ospiti capita proprio alla fine quando Bogliacino, tira fuori di pochissimo): la Samp ha fatto poco ma a momenti quel poco bastava per andare in vantaggio: a metà tempo infatti, Foggia si è fatto parare un rigore da Lamanna (sciocca spinta di Borghese a Eder).
Nella ripresa, cambia tutto, e da subito. Eder, già in gol a Vicenza, segna l’1-0: botta di Renan, respinta di Lamanna, e tap-in comodo comodo del brasiliano. La Samp controlla bene e a 3′ dal 90′ arriva il raddoppio: questa volta è un bel diagonale di sinistro sul secondo palo a trafiggere il portiere barese.
La vittoria del Varese col Cittadella ci lascia al settimo posto, ma il Padova, che in settimana pareva essere andato via (dopo i tre punti restituiti dalla Caf), si è fatto recuperare a Grosseto due gol di vantaggio: anche i veneti dunque, restano nel mirino.
Col Bari si è rivisto Bertani, che ha sostituito Pellè nel primo tempo (guai fisici): non è andato male, ma il Bertani di inizio stagione era tutt’altra cosa.
Nella ripresa, cambia tutto, e da subito. Eder, già in gol a Vicenza, segna l’1-0: botta di Renan, respinta di Lamanna, e tap-in comodo comodo del brasiliano. La Samp controlla bene e a 3′ dal 90′ arriva il raddoppio: questa volta è un bel diagonale di sinistro sul secondo palo a trafiggere il portiere barese.
La vittoria del Varese col Cittadella ci lascia al settimo posto, ma il Padova, che in settimana pareva essere andato via (dopo i tre punti restituiti dalla Caf), si è fatto recuperare a Grosseto due gol di vantaggio: anche i veneti dunque, restano nel mirino.
Col Bari si è rivisto Bertani, che ha sostituito Pellè nel primo tempo (guai fisici): non è andato male, ma il Bertani di inizio stagione era tutt’altra cosa.
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, le bandiere blucerchiate; un contrasto tra Soriano e Garofalo; il 2-0 di Eder; una parata di Da Costa, che ha sostituito l’infortunato Romero.